Verso il derby di Calabria: i numeri di Catanzaro – Cosenza
Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli: domenica 16 marzo 2025, alle ore 17:15, il “Ceravolo” ospiterà il derby più atteso della stagione, Catanzaro-Cosenza. Un match che infiamma da sempre il cuore dei tifosi calabresi e che, anche questa volta, vedrà uno stadio gremito in ogni ordine di posto. I biglietti sono andati esauriti in meno di due giorni, segno dell’entusiasmo che circonda questa storica sfida, giunta alla sua 52ª edizione. Si tratta del 16º incrocio tra le due squadre in Serie B, dopo che all’andata i rossoblù hanno strappato un pareggio all’ultimo respiro (1-1, reti di Pompetti e Ciervo su rigore). L’ultimo confronto al “Ceravolo” risale invece al 26 novembre 2023 e vide il Catanzaro imporsi con un secco 2-0 grazie alle firme di Iemmello e Biasci. Il primo derby in assoluto disputato nel capoluogo calabrese, invece, risale addirittura al 5 ottobre 1930, quando i giallorossi rimontarono 2-1 al “Militare” con un rigore di Cava e una doppietta di Costa. Analizzando il bilancio complessivo, il Catanzaro domina la statistica con 20 vittorie e 69 gol segnati, contro le 10 affermazioni e i 48 centri del Cosenza. Le sfide terminate in parità sono 21. Se ci si concentra sulle partite disputate a Catanzaro, il vantaggio dei giallorossi è ancora più netto: 16 successi, 7 pareggi e appena 2 sconfitte, con un parziale di 45 reti a 15. L’ultimo ko interno contro i lupi risale al 28 agosto 2016, quando il Cosenza espugnò il “Ceravolo” con un netto 0-3 (doppietta di Caccetta e gol di Gambino). Da allora, però, i padroni di casa hanno vinto gli ultimi due incroci disputati davanti al proprio pubblico. Questa edizione del derby vedrà anche un inedito duello in panchina: da un lato la coppia Tortelli-Belmonte, traghettatori del Cosenza dopo l’esonero di Alvini, dall’altro Fabio Caserta, che lo scorso anno sedeva proprio sulla panchina rossoblù. L’allenatore del Catanzaro ha finora ottenuto solo due vittorie contro i lupi a fronte di cinque sconfitte e un pareggio, quello maturato nel match d’andata. Domenica si scriverà un altro capitolo di questa rivalità che dura da oltre 90 anni. Il Catanzaro arriva alla sfida con il desiderio di riscatto dopo la sconfitta contro la Cremonese, che ha interrotto una striscia positiva di dieci partite. Il Cosenza, dal canto suo, è in fondo alla classifica e a sei punti dalla salvezza, penalizzato anche da quattro punti di detrazione. Tuttavia, i rossoblù hanno raccolto due risultati utili consecutivi dopo il cambio di guida tecnica, pur continuando a soffrire in trasferta, dove non vincono da circa sei mesi. Tra i protagonisti attesi c’è senza dubbio Pietro Iemmello, vice capocannoniere della Serie B e bestia nera del Cosenza con sette reti in carriera contro i lupi (due nelle ultime tre sfide). I rossoblù, che vantano sei clean sheet stagionali, sono tra le squadre che tirano di più verso la porta (603 conclusioni), ma pagano una scarsa incisività offensiva, con il secondo peggior attacco del campionato (25 gol segnati). Il Catanzaro, invece, calcia meno (489 tiri), ma con una percentuale realizzativa superiore (7,4% contro il 4,3% degli avversari). Le Aquile, reduci da cinque risultati utili consecutivi in casa, puntano al colpo grosso per rilanciarsi nella corsa al quarto posto e regalare ai propri tifosi un’altra notte da ricordare. Di fronte, però, ci sarà un Cosenza che non vuole arrendersi, consapevole che un derby può ribaltare qualsiasi pronostico.