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Il turismo, una fonte di sviluppo importante che in Calabria vive ancora di improvvisazione. A Quando l’Inversione di Tendenza?

Se vogliamo parlare di rilancio della Calabria e di dare respiro all’economia della regione, non si può che non guardare al turismo. Un settore per il quale, fino ad ora, ha vissuto di improvvisazioni e non , invece, di progettualità e di un piano serio di sviluppo seria nel medio e lungo termine. E’ indiscutibile che la Calabria, con il suo straordinario mix di montagne meravigliose, spiagge da sogno e una ricchezza storica e culturale unica, senza dimenticare l’enogastronomia, potrebbe cambiare marcia. A ricordarcelo ci sono regioni vicine a noi, vedi la Basilicata e la Puglia per esempio che hanno sfruttato le loro eccellenze facendo diventare il turismo il motore trainante per l’economia della regione. Ed allora partiamo dalle vette, dai picchi innevati dell’Aspromonte alle distese verdi della Sila, che sono un richiamo irresistibile per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta. Poi il mare, con le sue acque cristalline e le spiagge incontaminate deve necessariamente diventare una delle risorse naturali più affascinanti. Ma la Calabria non è solo mare e montagna. La sua ricchezza archeologica è immensa, con siti storici che raccontano millenni di storia, da Locri a Sibari, passando per la Cattolica di Stilo e il Parco archeologico di Scolacium, la lunga schiera di musei, con una grande attenzione a quello di Reggio Calabria che custodisce i Bronzi di Riace. Altro punto fermo su cui puntare è quello dei centri storici, ancora vivi di tradizioni e mestieri antichi, che rappresentano un vero scrigno di cultura e autenticità, pronti a sedurre chi cerca esperienze lontane dalle solite rotte turistiche. Infine non possiamo dimenticare l’enogastronomia, che con i suoi prodotti tipici – dai salumi al peperoncino, dai formaggi ai vini – è in grado di conquistare anche i palati più esigenti. È necessario, dunque, un cambio di mentalità, una visione che non solo sfrutti il potenziale turistico della Calabria, ma che lo trasformi in un volano di sviluppo economico e culturale. Solo con politiche concrete, una gestione intelligente delle risorse e una maggiore attenzione alla sostenibilità, la Calabria potrà davvero emergere come una delle mete turistiche più desiderabili al mondo. A quando, dunque, l’inversione di tendenza? La Calabria ha tutte le carte in regola per diventare una delle principali destinazioni turistiche in Italia e nel Mediterraneo.

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